Piacere, sono Jessica.

Ho 30 anni e ho iniziato la professione di estetista circa 10 anni fa.

Alla medie, quando avrei dovuto scegliere che scuola fare una volta terminate, mi incuriosiva tantissimo la scuola di estetica, ma per immaturità decisi di seguire le amicizie e iscrivermi al liceo.

A 18 anni, non contenta della mia situazione scolastica, ho deciso di cambiare totalmente il mio percorso e di tornare sui miei passi... così mi sono iscritta alla scuola di estetica.

Li finalmente sono diventata chi volevo essere.

Durante gli anni di lavoro come dipendente ho sempre saputo che un giorno avrei voluto crearmi una mia realtà, il mio mondo.

Così, negli anni in cui siamo stati travolti dalla pandemia, insieme al mio compagno abbiamo pensato di creare un luogo dove le persone potessero ritrovare sé stesse... ed è nata TFS.

Ho passato un anno a studiare per poter partecipare ad un bando europeo e presentare il mio progetto. L’ansia e la tensione era tante, ma come ho scritto, aprire un’attività dopo una crisi mondiale non è follia (anche se forse può sembrarlo). Credo, però, fermamente che con una buona pianificazione e un team di persone che lavorano all’unisono per creare e far crescere il tuo progetto, sicuramente puoi trarre molteplici benefici dalla situazione.

In uno scenario competitivo ed in continua evoluzione come quello dell’estetica, la pandemia ha cambiato le regole. Oggi il consumatore cerca nuove esperienze, trattamenti innovativi e nuove frontiere per prendersi cura del proprio corpo e della mente.

The Five Senses vuole essere il porto di approdo, grazie alle tecnologie innovative ed un percorso che coinvolge tutti i sensi, dall’udito al tatto, dalla vista al gusto, in The Five Senses tutti questi sensi saranno stimolati per far entrare il cliente in un viaggio spirituale, permettendolo così di staccarsi dal mondo pieno di distrazioni.

Oggi posso dire: "sì, sono pronta”... sono pronta ad iniziare questo percorso e pronta a dimostrare che dopo una crisi si può solo rinascere, più forti di prima.